Disturbi della minzione

I sintomi dei disturbi della minzione possono influenzare drasticamente la qualità della vita del paziente: parliamo di difficoltà nell’avviare o completare la minzione, minzione notturna, urgenza improvvisa e frequenza urinaria aumentata, fino all’incontinenza urinaria.

Le diverse tecniche diagnostiche per i disturbi urinari includono la valutazione clinica del paziente, l’uroflussometria, gli esami delle urine, l’urinocoltura, l’uretro-cistoscopi, il diario minzionale ed eventuali test urodinamici. 

Uroflussometria

È un esame semplicissimo che consiste nell’eseguire una minzione non condizionata, ma il più possibile naturale, in un vaso collegato ad un apparecchio che registra con un grafico il modo di urinare del paziente, suggerendo al medico il prosieguo diagnostico-terapeutico da intraprendere.

Test urodinamici

Questi test valutano la funzionalità della vescica e dei muscoli coinvolti nella funzione urinaria, misurano la pressione e il flusso durante la minzione, fornendo informazioni sulle disfunzioni vescicali e muscolari.

Diario minzionale

Tramite questo registro, si annotano dettagliatamente gli orari e i volumi urinari, insieme a sintomi e circostanze, per comprendere i pattern urinari e identificare eventuali trigger dei disturbi.

Valutazione medica

Attraverso un’analisi dettagliata della storia clinica del paziente e un esame fisico (esplorazione rettale), vengono identificati sintomi e cause potenziali dei disturbi della minzione.

Esami delle urine ed urinocoltura

Questi esami analizzano l’urina alla ricerca di infezioni, sangue o altre anomalie che potrebbero essere legate a disturbi della minzione.